Dai documenti raccolti da Edward Snowden, risulta che Stati Uniti e Gran Bretagna strinsero un accordo segreto per consentire alla National Security Agency di controllare le telefonate e le e-mail dei cittadini britannici. Lo rivela il quotidiano britannico The Guardian . Si tratta della prima esplicita conferma del coinvolgimento dei cittadini britannici nel programma di sorveglianza di massa della Nsa, sottolinea il quotidiano. Una nota indica che nel 2007 fu raggiunto un accordo tra Washington e Londra per consentire all’agenzia di intelligence Usa di raccogliere e analizzare informazioni personali sui cittadini britannici, anche di coloro non sospettati di alcuna attività illegale. In particolare alla Nsa fu permesso di a cquisire i numeri di cellulare e fax, le e-mail e gli indirizzi ip dei cittadini britannici finiti nella sua rete di sorveglianza.
Datagate, inglesi spiati dalla Nsa

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