È un popolo sempre più teledipendente quello italiano ma anche perennemente connesso grazie al cellulare e soprattutto, allo smartphone. Lo si evince dal 47° Rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese per il 2013 . I giovani usano la web tv molto più degli anziani, sono iscritti massicciamente a Facebook al contrario degli over 60 ma leggono poco i quotidiani lasciando in questo campo, la rivincita agli ultrasessantacinquenni. Buone notizie sul fronte libri: si segnala una ripresa della lettura mentre non si arresta, in generale, la flessione della carta stampata. Si conferma il ruolo intramontabile della televisione, che continua ad avere un pubblico di telespettatori che coincide sostanzialmente con la totalità della popolazione, con un rafforzamento però del pubblico delle nuove televisioni: +8,7% di utenza complessiva per le tv satellitari rispetto al 2012, +3,1% la web tv, +4,3% la mobile tv. L’uso dei cellulari continua ad aumentare (+4,5%), soprattutto grazie agli smartphone sempre connessi in rete (+12,2% in un solo anno), la cui utenza è ormai arrivata al 39,9% degli italiani (e al 66,1% dei giovani). Gli utenti di internet, dopo il rapido incremento registrato negli ultimi anni, si assestano al 63,5% della popolazione (+1,4%). Al tempo stesso, non si arresta la crisi della carta stampata : -2% i lettori dei quotidiani a pagamento, -4,6% la free press, -1,3% i settimanali. Stabili i quotidiani online (+0,5%), in crescita gli altri portali web di informazione, che contano l’1,3% di lettori in più rispetto allo scorso anno. Infine, si segnala una ripresa della lettura dei libri (+2,4%), dopo la grave flessione dello scorso anno, benché gli italiani che hanno letto almeno un libro nell’ultimo anno sono solo il 52,1% del totale. E gli e-book arrivano a un’utenza del 5,2% (+2,5%).
Italiani teledipendenti e sempre connessi

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