Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

10 Dicembre 2013 | Attualità

Appello degli scrittori contro il Datagate

Oltre 500 tra i principali scrittori mondiali, e tra questi ben 5 premi Nobel, hanno firmato un appello comune contro lo “spionaggio di stato ” svelato da Edward Snowden e ammoniscono che le agenzie di spionaggio minacciano la democrazia. La loro influenza dovrebbe essere limitata da una nuova convenzione internazionale. Tra i firmatari, provenienti da 81 paesi diversi, sono da segnalare Margaret Atwood, Don Delillo, Orhan Pamuk, Guenter Grass, Arundhati Roy, Martin Amis, Ian McEwan, Hanif Kureishi, Anna Funder. Nell’appello gli scrittori chiedono alle Nazioni Unite di prendere l’iniziativa di creare una carta dei diritti per l’era digitale in modo da garantire la protezione dei diritti civili e della privacy nel mondo di internet. Nel testo si legge: ” Una persona sotto sorveglianza non è più libera; una società sotto sorveglianza non è più una democrazia; per restare validi i nostri diritti democratici devono poter funzionare sia nello spazio reale sia nello spazio virtuale…. la sorveglianza è un furto. I dati informatici non sono di pubblica proprietà, appartengono a noi. Quando vengono usati per prevedere il nostro comportamento, veniamo spogliati anche di un altra cosa, più essenziale: il principio della liberà volontà, un principio cruciale per la libertà democratica”.

Guarda anche:

Scontro Salvini Macron

L’Italia sui giornali del mondo: 23, 24 e 25 agosto

Questo fine settimana e oggi sui giornali nel mondo si è parlato dell’Italia soprattutto per le dichiarazioni del vice premier Salvini contro Macron. Spazio all’iniziativa dei cineasti italiani che...

La rinascita della montagna, 100 mila nuovi abitanti in fuga dalla città

Il Rapporto montagne Italia 2025 di Uncem registra centomila nuovi ingressi nei comuni montani, soprattutto da parte di cittadini italiani e in regioni del centro nord. Oltre centomila persone si...
La ricerca Ipsos sulla terza età

Indagine Ipsos, l’Italia guarda con ansia alla terza età

L'Italia emerge dalla ricerca globale Ipsos "Attitudes to Ageing 2025" come uno dei Paesi più pessimisti riguardo all'invecchiamento, con dati che rivelano un profondo disagio culturale verso la...