Skydance Productions e Annapurna Pictures annunciano il ritorno della franchise, e forse di Schwarzenegger, in un Terminator televisivo, dove si tornerà a parlare di destini, crisi civili, guerriglie, scelte di coscienza. Il filone tv è simultaneo alla produzione di un quinto capitolo della saga , destinato invece al grande schermo, nel 2015 (regia di Alan Taylor; ex governatore della California di nuovo ridotto ad esoscheletro metallico). Secondo Hollywood Reporter , gli sceneggiatori Zack Stentz e Ashley Miller avrebbero assunto l’incarico di scrivere e produrre la serie tv che farà da cubo di cemento tra un pezzo e l’altro dei reboot della trilogia. La serie dovrebbe seguire, infatti, un momento critico del primo Terminator (1984) e, mentre la storia del film prende una certa direzione, lo show televisivo esplorerà altri accadimenti, completamente diversi e scollati dal resto. Alla fine, i tre film in cantiere per la Paramount e la serie televisiva di Stentz e Miller, si incroceranno lungo i binari del piccolo e grande schermo, a intermittenza, creando una commistione di trame, generi e personaggi mai vista prima.
Terminator rifà la guerra ai cyborg in tv

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