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7 Gennaio 2014 | Innovazione

Garante riscrive le regole sui pagamenti mobili

Maggiori tutele per chi fa acquisti via smartphone o tablet, siano essi servizi o prodotti. Scaricare e-book, film o videogame, abbonarsi ai quotidiani online, o semplicemente pagare bollette e acconti dai dispositivi mobili d’ora in poi sarà più sicuro, grazie al regolamento pensato dal Garante per la privacy. Il mobile remote payment, in rapida diffusione anche tra gli utenti italiani, comporta il trattamento di numerose informazioni personali (tra cui i riferimenti bancari dei soggetti, oltre al numero telefonico e ai dati anagrafici).  I provider telefonici e internet, nonché i venditori, dovranno  informare gli utenti specificando quali dati personali utilizzano e per quali scopi. perciò, al momento dell’acquisto della scheda prepagata, dovrà essere rilasciata un’informativa in merito. Riguardo al consenso, i provider telefonici e internet e gli aggregatori, che operano per conto di questi in veste di responsabili del trattamento, non dovranno richiedere il consenso per la fornitura del servizio di mobile payment. Il consenso è invece obbligatorio, sia per gli operatori che per i venditori, nel caso vengano svolte attività di marketing, profilazione, o i dati vengano comunicati a terzi. Se i dati utilizzati sono sensibili, occorrerà richiedere un ulteriore assenso all’utente.  Per quanto riguarda la sicurezza, operatori, aggregatori e venditori saranno tenuti ad adottare precise misure per garantire la confidenzialità dei dati : sistemi di autenticazione forte per l’acceso ai dati da parte del personale addetto, procedure di tracciamento degli accessi e delle operazioni effettuate, criteri di codificazione dei prodotti e servizi, forme di mascheramento dei dati mediante sistemi crittografici. Tutti i dati dovranno essere cancellati entro 6 sei mesi dalla raccolta. Prima dell’approvazione definitiva, il regolamento verrà sottoposto a pubblica consultazione, con l’indirizzo consultazionemp@gpdp.it pronto a ricevere proposte di modifica. Tra poco, l’e-commerce mobile sarà più sicuro.

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