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8 Gennaio 2014 | Economia

Mulally preferisce le auto Ford, no a Microsoft

Alan Mulally ha rifiutato la poltrona di amministratore delegato di Microsoft , preferendo restare a capo di Ford, colosso di cui ha risollevato le sorti negli ultimi quattro anni. Mulally, che continuerà a guidare la casa automobilistica lameno fino a dicembre 2014, era uno dei tre candidati alla successione di Steve Ballmer, che lascerà l’azienda dopo 25 anni di militanza. “Mi piacerebbe porre fine alle speculazioni su Microsoft – ha detto il manager in un’intervista – : non ho altri piani per il futuro se non quello di restare in Ford” . Da parte sua, Microsoft non ha commentato le esternazioni di Mulally, ma si ritrova priva di una delle sue possibili prime scelte per il ruolo di ceo a partire da agosto, quanto la società rimarrà senza guida. Altri candidati in lizza per la prestigiosa carica sono Satya Nadella , che gestisce il comparto dei servizi server e cloud di Microsoft e garantirebbe un ringiovanimento in continuità con il percorso intrapreso da Ballmer negli ultimi anni, e Stephen Elop , ex delfino di Bill Gates ed ex capo di Nokia, acquisita nel corso dell’estate dalla casa produttrice di Windows. Dopo l’auto-esclusione di Mulally, alcuni analisti danno in ascesa le quotazioni di Steve Mollenkopf , manager di spicco di Qualcomm, importante produttore di chip per smartphone.  Microsoft dovrà sbrogliare quanto prima la matassa e scegliere il nuovo ceo : il 2014 sarà un anno cruciale per le sorti della compagnia, tra lo sviluppo dei software (Windows Blue), il rafforzamento necessario in ambito mobile (con le novità Nokia e non solo), il nodo tablet (abbandonare il progetto Surface o no?), la crescita di Xbox One e dei servizi collaterali (cloud, store online, app e quant’anltro). Non c’è, insomma, tempo da perdere.

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