Il binomio tra commercio digitale e social network sta per compiersi: Twitter studia un sistema che consenta ai suoi iscritti di fare acquisti in pochi passaggi, direttamente dai messaggi del micro-blog . L’e-commerce potrebbe essere la nuova frontiera del sito, che dopo la quotazione in Borsa di novembre deve trovare nuove fonti di profitto oltre alla pubblicità. Stando a quanto riporta il sito di settore Re/code, nelle pagine di Twitter sarà possibile visualizzare le offerte di proprio interesse e completare l’operazione di pagamento, senza mai uscire dal social network o consultare direttamente la pagina del rivenditore. L’intero processo comincerebbe e terminerebbe con pochi click e agevolerebbe l’utenza, che non dovrebbe saltare da un sito all’altro, perdendo tempo e magari registrandosi a più pagine. Twitter ne guadagnerebbe in introiti pubblicitari, magari in commissioni su ogni acquisto completato, sicuramente nella raccolta massiccia dei dati commerciali, vera miniera d’oro dei social network, che rivendono poi profili estremamente dettagliati dei potenziali acquirenti. Le offerte dei diversi prodotti dovrebbero popolare la cronologia di Twitter, tramite messaggi sponsorizzati e tweet di suggerimento elaborati dal sito sulla base degli interessi dell’utente. Il micro-blog, qualora inaugurasse le funzionalità e-commerce, ricalcherebbe le trame di Facebook , che nel 2011 lanciò in sordina un progetto simile, abbandonato pochi mesi più tardi per gli scarsi riscontri. Twitter ha dalla sua una maggiore interazione con i propri iscritti e una dinamicità elevata, che permetterebbe ad esempio di mettere in relazione e-commerce e grandi eventi dal vivo (come il Super bowl), quando milioni di internauti commentano le gesta artistiche o sportive tramite il social network. Ma non può permettersi passi falsi: Wall Street e gli investitori non glielo permetterebbero.
Twitter a due passi dall’e-commerce con un tweet

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