Brutte notizie per Sony. La compagnia giapponese ha rivisto al ribasso le previsioni di bilancio per l’anno fiscale 2013-14, anticipando perdite vicine agli 800 milioni di euro . Il gruppo dovrà per forza di cose ristrutturarsi, con un piano che prevede la cessione dei pc Vaio a Japan Industrial Partners e il taglio di 5mila posti di lavoro nei prossimi diciotto mesi. Tra i progetti della società c’è anche lo scorporo degli asset tv , che nel corroso della prossima estate daranno vita a una nuova azienda controllata interamente da Sony, che nonostante i venti di cambiamento dell’ultimo biennio (e i buoni risultati di Playstation 4 e della divisione intrattenimento) non sembra capace di risollevarsi dalla crisi. Sui conti, che saranno presentati a inizio aprile, pesano la debacle nel campo mobile, con smartphone e tablet del marchio sostanzialmente ignorati dal mercato . Prestazioni sottotono anche per quanto riguarda i televisori, da sempre punto di forza di Sony, e i computer, che pagano un forte calo a livello globale. Con questi sintomi, non resta che cambiare ancora una volta le carte in tavola.
Sony vede rosso e prospetta licenziamenti

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