I tre principali network televisivi privati francesi vanno alla guerra contro le internet company nel loro Paese, soprattutto in vista di u n possibile sbarco di Netflix nel loro Paese. Superando la normale rivalità tra concorrenti, Tf1 , Canal + e M6 hanno unito le forze e scritto una lettera al ministro della Cultura, Aurélie Filipetti, per sottolineare la disparità di trattamento in materia fiscale e di regole tra loro e i giganti americani del web. Elaborato in vista di un possibile sbarco in Francia della web tv statunitense, il documento sostiene che la “battaglia non avviene ad armi pari”. Bertrand Meheut di Canal +, Nonce Paolini di TF1 e Nicolas de Tavernost di M6 tornano a ribadire un concetto già espresso più volte: da una parte ci sono i gruppi internazionali di Internet come Google, Apple, Amazon e appunto Netflix che “ ottimizzano ” la fiscalità europea e agiscono su un mercato del web totalmente deregolato. Dall’altra parte ci sono i gruppi audiovisivi francesi che “pagano le imposte più del dovuto” e che si muovono nell’ambito di un regolamento “ estremamente limitativo e risalente agli anni Ottanta”. Per riequilibrare la situazione, i tre top manager chiedono ancora una volta al governo di allentare il carico fiscale che pesa sulle loro spalle. E sottolineano di essere insoddisfatti dalle non risposte del governo.
Tv francesi alla guerra contro Netflix

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