Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

21 Febbraio 2014 | Attualità

Internet fermata obbligata per l’informazione

Il web è sempre più strumento di informazione per gli italiani. Secondo l’indagine svolta da Agcom,   il 42% delle persone che si interessa di attualità usa lo per informarsi , contro il 45% che ricorre ai quotidiani. Insomma, tra i lettori assidui, la quota appannaggio della rete è ormai molto simile a quella devota alla carta.  Internet spopola, ma i mezzi tradizionali rivestono ancora un ruolo importante nella ricerca di notizie , con la televisione preferita in assoluto dall’83% dei cittadini, seguita appunto dai giornali. Il web ha il vantaggio dell’immediatezza e di un’orizzonte d0informazione decisamente più ampio e variegato, con la commistione di testate italiane e internazionali, facilmente raggiungibili con un click. Ecco dunque che il 34,5% degli intervistati da Agcom sceglie internet per approfondire i fatti dall’estero, mentre solo il 25,1% si affida ai quotidiani.  Secondo lo studio, in Italia la rete riveste un ruolo fondamentale per la tutela del pluralismo , nonostante i navigatori non siano diffusi come in realtà più avanzate, come Gran Bretagna e Stati Uniti. I grandi oligopoli televisivi e dell’editoria cartacea vengono compensati dalla frammentazione a libero accesso del web, con dozzine di testate e una miriade di blog e approfondimenti. Anche nel magma digitale, però, ha un polo di riferimento: Google è di gran lunga il portale più utilizzato a scopi informativi, con il 21,5% degli utenti complessivi. Il presente dell’informazione nostrana guarda a internet come a un flusso continuo di notizie , utili a soddisfare le esigenze più disparate, con un’offerta vasta, anche se a volte difficile da decifrare e scremare. Dalla rete provengono i lettori di domani, che sceglieranno un sito o un’edizione online per tenersi aggiornati sull’Italia e sul resto del mondo, ma resta il problema del digital divide: nel nostro Paese, il 37% della popolazione non ha mai navigato sul web né ha la dimestichezza per farlo: questa restrizione provoca una carenza informativa e cognitiva difficilmente emendabile nel mondo di oggi. Ancora una volta, torna dunque d’attualità il piano di informatizzazione dello Stivale, più volte annunciato ma mai portato a compimento.

Guarda anche:

m-abnodey-egitto-unsplash

Una nuova opera lirica italiana per il Gem Cairo

Debutta il 2 novembre all'inaugurazione del Grande Museo Egizio il lavoro del compositore Lino Zimbone A 155 anni dalla composizione dell'Aida di Giuseppe Verdi e a 154 dalla sua prima messa in...
roland-losslein-treno-unsplash

La corsa dei nuovi treni italiani

Nel deserto il primo test della tecnologia di levitazione Ironlev e all'Expo Ferroviaria di Milano il nuovo Regionale che va ai 200 km/h Anche una tecnologia consolidata come quella ferroviaria...

L’Italia sui giornali del Mondo: 9 e 10 ottobre 2025

Negli ultimi due giorni la stampa estera legge un’Italia attivissima sul fronte geopolitico: il governo sostiene Trump su Gaza e, in parallelo, riapre con Pechino rilanciando la cooperazione...