Miguel Bosé è stato confermato nel ruolo di coach della squadra blu per il serale di Amici , mentre aleggia il mistero sul coach dei bianchi dopo l’abbandono di Emma Marrone . Quest’ultima, intervenuta come supplente del suo successore per la formazione delle squadre non ha fornito alcun indizio a parte il sesso della new entry più volte definito “lui”. Direttore artistico dalla preparazione versatile accumulata in anni di lavoro, Miguel Bosé ha dato filo da torcere alla rivale Emma Marrone s enza fare sconti ai propri allievi, ora elogiati ora aspramente rimproverati. Sebbene il vincitore Moreno Donadoni non arrivi dalla sua squadra, Bosé è stato abilissimo a mettere in risalto due teste di serie quali il ballerino Niccolò Noto e la cantante Verdiana Zangaro . Sul secondo direttore artistico di Amici le ipotesi sono innumerevoli e senza freni grazie anche ai pochi indizi rilasciati. E’ un uomo, ha un legame speciale con la città di Napoli, ha in comune con Emma la tenacia. Attesa quindi in vista della prima puntata del serale in onda il 29 marzo anche se con certezza si può eliminare dai candidati Annalisa Scarrone. Resta sul tappeto la possibile partecipazione di Marco Mengoni così come quella di Nesli , voce autorevole del rap già tutor della squadra blu lo scorso anno. Ma l’immaginazione non impedisce nuovi clamorosi nomi: Gianni Morandi, Roberto Vecchioni, Francesco Renga, Kekko Silvestre, Gigi D’Alessio e persino Tiziano Ferro, produttore dell’ultimo album di Alessandra Amoroso.
Amici, dopo Bosè manca un coach

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