Quando Pulp fiction arrivò a Cannes nel 1994 fece più o meno l’effetto di un Ufo. Il presidente di giuria, Clint Eastwood, non ebbe dubbi, i giurati tra cui Catherine Deneuve, nemmeno. Fu Palma d’oro. Il film fu candidato in sette categorie agli Oscar , ma Quentin Tarantino e Roger Avary dovettero accontentarsi del premio per la sceneggiatura originale. Uscito in Italia inizialmente col divieto ai 18 anni, e tuttora vietato ai 14, Pulp fiction si impose immediatamente come un classico : ancora oggi l’American Film Institute lo considera tra i primi dieci gangster movie di tutti i tempi. Nel film si intrecciano quattro storie con una struttura circolare che torna al punto di partenza andando però avanti e indietro nel tempo. Due rapinatori, Zucchino e Coniglietta, assaltano un ristorante. Vincent e Jules ( Travolta , la cui carriera fu clamorosamente rilanciata, e Jackson ), sono due killer molto particolari. Poi c’è Butch ( Willis ), un pugile che bara in un incontro, per vincere le scommesse. E Harvey Keitel, mister Aggiustatutto. E anche Mia (Uma Thurman ), moglie del boss di Vincent e Jules. A 20 anni dalla prima uscita , Pulp Fiction tornerà nelle sale il 7, l’8 e il 9 aprile grazie a The Space Movies in collaborazione con Paco Pictureso.
Il cult Pulp Fiction torna al cinema

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