Un format danese che sta conquistando il mondo. Married at First Sight è un reality show che, dopo aver fatto ascolti molto alti in patria (+495% di share rispetto alla media del canale) ed essere stato venduto in Germania, Olanda, Francia, Norvegia, Russia, Svezia e Belgio, ha varcato i confini europei finendo tra i programmi che saranno trasmessi nel 2014 anche in Australia e in America . Le premesse che stanno alla base dell’idea del programma prodotto da Snowman Production sono elementari: il 44% degli americani adulti non sono sposati; in Inghilterra un terzo delle persone è single; in Germania quasi il 50% non è sposato. Perché non farci un reality? Ed ecco che nasce Married at First Sight : nell’esperimento tv, trasmesso per la prima volta da Dr3 in Danimarca, sei single che non sono mai riusciti a trovare l’amore della loro vita decidono di fare il passo estremo , ovvero si s posano con dei completi sconosciuti che vedono per la prima volta il giorno delle nozze davanti all’altare. La scelta del partner, infatti, è affidato in toto a un team di psicologi, antropologi e membri della chiesa. Le telecamere del reality seguono le tre coppie di sposini dal giorno del matrimonio per sei settimane, raccontando, con l’ausilio di esperti che analizzano ogni aspetto del rapporto, il viaggio di nozze, il primo bacio, i litigi e i momenti di vita coniugale sotto lo stesso tetto. Dopo quarantadue giorni ogni coppia deve scegliere se continuare il proprio matrimonio o divorziare.
Sposare uno sconosciuto, per reality

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