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9 Aprile 2014 | Economia

Perdere ai videogiochi rende frustrati

Uno studio perfezionato dall’Oxford Internet Institute e dell’università di Rochester non punta il dito tanto sui contenuti violenti quanto sul gameplay frustrante. Secondo lo studio, infatti, i giocatori che hanno avuto più difficoltà a conseguire risultati all’interno del videogioco si sono mostrati più aggressivi. “Lo studio non vuole dire che i contenuti violenti non incidano, ma che l’aggressività deriva dal sentirsi fuori controllo e incompetenti durante il gameplay “, ha detto Richard Ryan, professore di Rochester, e co-autore dello studio, alla Bbc. Lo studio è stato basato su sei differenti videogiochi e uno di questi era una versione modificata di Half-Life 2 . Al tradizionale violento modo di eliminare i nemici, infatti, è stato sostituito un sistema per il quale i nemici colpiti venivano fatti scomparire immediatamente e senza violenza. In questo caso, i ricercatori non hanno verificato differenze in termini di aggressività indotta tra coloro che hanno giocato la versione priva di violenza e coloro che hanno giocato il classico Half-Life 2. Tuttavia, i ricercatori hanno notato che i giocatori a cui è stato sottoposto un tutorial prima di iniziare a giocare erano meno propensi a mostrare aggressività rispetto ai giocatori non sottoposti al tutorial. Chi non era preparato a dover affrontare una sfida, insomma, si è mostrato più aggressivo. “I giocatori hanno un bisogno psicologico di uscire vincitori da una sessione di gioco “, ha detto il dottor Andrew Przybylski dell’Oxford Internet Institute.

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