I quotidiani Guardian e Washington Post, che hanno pubblicato le rivelazioni di Edward Snowden sull’estensione dei programmi di sorveglianza americani, hanno vinto il premio Pulitzer. Si tratta di uno dei premi giornalistici più prestigiosi e i due quotidiani lo hanno ottenuto nella categoria Servizio pubblico. Le due testate sono state premiate per aver portato allo scoperto le rivelazioni della talpa Snowden scatenando il Datagate , lo scandalo sul programma di controllo e intercettazioni messo in atto dalla National Security Agency americana . Stando al comunicato pubblicato dalla giuria del Pulitzer, alla 98esima edizione, Washington Post e Guardian sono stati premiati rispettivamente “per aver aiutato il pubblico a capire come queste rivelazioni si inseriscono nel contesto più ampio della sicurezza nazionale” e “ per aver acceso un dibattito sul rapporto tra il governo e la cittadinanza su questioni di sicurezza e privacy” . Al Guardian l’inchiesta è stata condotta da Glenn Greenwald, Ewen MacAskill e dalla filmaker Laura Poitras che ha collaborato anche con Barton Gellman, il giornalista che ha guidato il lavoro sul Datagate per il quotidiano di Washington. Tra gli altri premiati i giornalisti di Reuters Jason Szep e Andrew Marshall, che si sono aggiudicati il Pulitzer per il modo in cui si sono occupati delle persecuzioni della minoranza musulmana in Birmania.