I giornalisti de l’Unità sono in agitazione e da oggi hanno cominciato uno sciopero delle firme . I pezzi del quotidiano saranno pubblicati senza il nome e il cognome di chi li ha scritti, in segno di protesta e “per denunciare il comportamento dell’azienda, che hanno fatto della politica del rinvio la loro linea guida”, dice un comunicato del cdr. L’ultimo stipendio ricevuto dai membri della redazione è quello di marzo : dopo aver dovuto sopportare lo slittamento della paga di aprile, si addensano nubi anche su quella di maggio: “ Ci era stato detto che l’assemblea straordinaria dei soci del 14 maggio avrebbe dovuto assumere decisioni definitive sul futuro del nostro giornale e delle lavoratrici e dei lavoratori dell’ Unità – prosegue la nota dei giornalisti – . Nulla di tutto questo è avvenuto” . I lavoratori chiedono che le loro istanze vengano fatte proprie dal Partito democratico e che, oltre alla solidarietà dimostrata sinora, gli esponenti della maggioranza compiano atti concreti per sbrogliare l’intricata situazione.
