Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

20 Maggio 2014 | Innovazione

Un miliardo di volte mobile commerce

Il 2014 sarà l’anno della consacrazione dello shopping in mobilità . Nonostante i consumi stentino a risollevarsi, a causa del perdurare della stagnazione economica, il mobile commerce  italiano è dato in crescita del 289%, fino a superare gli 1,2 miliardi di euro di fatturato. Una cifra record, destinata a battere quella del 2013, chiuso secondo i dati Netcomm-Politecnico di Milano a quota 637 milioni di euro, con un incoraggiante +85% . A convincere, però è tutto il comparto dell’e-commerce. Gli acquisti online sono sempre più pane quotidiano per milioni di connazionali, che nel 2014 faranno compere via internet per (si pensa e si spera) 13,2 miliardi di euro, in salita del 17% su base annua. A beneficiare dell’interattività e della praticità del commercio digitale sono i settori dell’informatica (+32%, con il 12% del market share), dell’editoria (+28% e 3%), dei casalinghi (+23% e 1%), dell’abbigliamento (+21% e 41% del market share). E non sono solo i consumatori a testare con mano le opportunità e i piaceri dei negozi web: gli e-shopper sono ormai 16 milioni ma, secondo lo studio, l’export online salirà del 21%, a 2 miliardi di euro, entro fine dicembre. I nuovi motori propulsivi sono proprio i dispositivi portatili , che nei prossimi mesi raggiungeranno il 19% del market share. Gli acquisti si concludono su internet, molto spesso su pc e qualche volta su smartphone e tablet. La rete, però, influenza anche le compere fatte nei centri commerciali: oltre il 10% dei 700 miliardi spesi, secondo Net Retail, è stato destinato in seguito a informazioni ricavate dal web. Internet è un polo commerciale sempre più solido, pervasivo e vivace , che offre ai clienti una dose massiccia di dati, specifiche, opportunità d’acquisto, mentre ai negozianti una vetrina irrinunciabile, che azzera (virtualmente) le distanze geografiche e permette di promuoversi ed espandersi. Non è un caso che il mobile commerce, nato in pratica tre anni or sono in Italia, abbia decuplicato il suo valore in ventiquattro mesi: i meccanismi, una volta innescati (bastano una buona rete e la diffusione di distipositivi adeguati, oltre alla ricettività dei commercianti, dotatisi di siti predisposti agli acquisti online e in mobilità) accelerano rapidamente, in modo quasi automatico. E se il resto d’Europa corre più veloce di noi, per non dire degli Stati Uniti capofila di settore, il recupero italiano è cominciato a buon ritmo.

Guarda anche:

Dagli scarti dell’Etna alle stampanti 3D

La cenere vulcanica dell’Etna può trasformarsi in inchiostro per stampante 3D. E’ quanto dimostra uno studio presentato al recente Congresso congiunto SIMP-SGI (Società Italiana di Mineralogia e...
women ideas - Vilkasss

L’ingegno femminile nei brevetti italiani

Una ricerca ricostruisce la storia dell'ingegno delle donne italiane a partire dai riconoscimenti ufficiali depositati La storia dei brevetti femminili italiani comincia nel 1861, l’anno stesso...

Nasce in Sicilia la prima rete europea per l’ascolto del mare

Visual and nOise-eNhanced AI Analysis for Marine Biodiversity MonitorinG, Observation and LeArning, più brevemente VONGOLA,  è il progetto che unisce scienza, tecnologia e tutela ambientale per...