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29 Maggio 2014 | Economia

Pochi Pirati arrivano al Parlamento europeo

Sono diversi gli Stati dell’Unione Europea in cui, alle elezioni svoltesi pochi giorni fa, erano candidati rappresentanti dei locali partiti Pirata . Se cinque anni fa i risultati erano stati sorprendenti, superando le aspettative e conquistando ben due seggi a Bruxelles, questa volta  il successo del 2009 non s’è ripetuto : in molti casi non è stata raggiunta la soglia minima per poter conquistare un seggio, anche se il candidato possedeva un nome famoso. È il caso per esempio della Finlandia , dove la candidatura di Peter Sunde, fondatore di The Pirate Bay, non ha comunque permesso al partito Pirata di andare oltre lo 0,7% dei voti: non sufficienti a portare Sunde a Bruxelles. Di certo non entusiasmante è stata la raccolta di voti in Svezia , dove i pirati sono passati dal 7,1% delle precedenti elezioni europee al 2,2% raccolto quest’anno: anche in questo caso, non abbastanza per restare al Parlamento. Un’eccezione alla regola è invece il Lussemburgo , dove il partito ha ottenuto il 4,23%, tuttavia non sufficiente per ottenere uno dei seggi assegnati al Granducato, che sono solo sei. Il successo è stato raggiunto in Germania , dove l’1,4% dei voti (senza soglie di sbarramento) permetterà di mantenere un rappresentante: è questo l’unico Pirata che siederà in Parlamento. In qualche caso il seggio è stato mancato per pochissimo: è il caso per esempio della Repubblica Ceca , dove è stato ottenuto il 4,78% dei voti, ma serviva il 5%: i pirati non sono riusciti a entrare in Parlamento per 3.337 voti, e hanno annunciato che faranno ricorso contro lo sbarramento del 5%. Così Rick Falkvinge, fondatore del primo partito Pirata, commenta il risultato: “Come movimento, siamo passati da due seggi a uno, pur essendo stati terribilmente vicini a ottenerne tre. D’altra parte, in nessuna partita un punto ‘quasi realizzato’ serve a qualcosa. La cosa più importante era che ci fossero Pirati nel Parlamento Europeo dopo queste elezioni, e abbiamo raggiunto questo obiettivo. La storia continua, e abbiamo rappresentanti all’interno” .

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