La Finma, l’Autorità svizzera di vigilanza sui mercati finanziari, ha bloccato l’apertura del primo bancomat per la vendita di Bitcoin prevista per il 4 giugno a Zurigo. L’organismo di controllo ritiene che serva più tempo per chiarire tutti gli aspetti legali : bisogna innanzitutto capire se l’attività che svolge Bitcoin Suisse , la società che gestisce il bancomat, sia quella di una banca o se invece sia definibile come più generica “attività finanziaria” . Secondo il diritto svizzero si costituisce di fatto una banca quando si accettano depositi da oltre 20 persone ; qualora invece si parli di attività finanziaria, si ricade sotto la legge contro il riciclaggio di denaro sporco, e occorrono le autorizzazioni previste. Bitcoin Suisse conta di chiarire tutti gli aspetti e poter avviare presto l’attività oggi bloccata: la speranza è di tornare operativi entro la fine del mese.
Svizzera: stop al bancomat di Bitcoin

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