Addio esclusività e alta fascia di mercato, Microsoft ha deciso di puntare su una produzione più ampia di tablet , che comprenda anche modelli a costo ridotto, così da attirare l’utenza medio-bassa, sin qui poco propensa a spendere diverse centinaia di euro per il molto professionale Surface. Le prime dichiarazioni indicano uno spettro di prezzi che va dai 100 agli 800 dollari : “Raggiungeremo costi davvoro molto competitivi per l’industria dei dispositivi da 7, 8 e 10 pollici – ha detto Nick Parker, vicepresidente della divisione Oem, partner di Microsoft – . Vi sorprenderemo. Lo scorso anno eravamo sui 400-500 dollari, mentre quest’anno arriveremo a 100, 200 e 300 dollari” . Le funzionalità d’alta gamma di Surface saranno quinid affiancate da prodotti meno performanti ma più accessibili. La casa di Redmond ha intenzione di sondare anche il terreno degli smartphone a basso costo , sfruttando la struttura produttiva di Nokia, ormai completamente di sua proprietà, e il sistema operativo Windows Phone, adattabile anche a cellulari di fascia bassa.
Cambio di rotta, Microsoft scopre i tablet low cost

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