Uno dei più conosciuti attivisti e blogger egiziani, Alaa Abdel Fattah, è stato condannato a 15 anni di reclusione in primo grado per aver partecipato a una manifestazione non autorizzata. Oltre che per la notorietà dell’imputato, la sentenza ha rilievo perchè riguarda l’applicazione di una controversa legge, varata dal passato governo ad interim appoggiato dai militari, la quale limita il diritto di manifestazione: un’auspicata modifica della normativa viene vista da più parti come un banco di prova del rispetto che il nuovo Egitto del neo-presidente Abdel Fattah Al Sisi saprà portare ai diritti fondamentali. Come scrive il sito del quotidiano Al Ahram, la “velocità e la frequenza” con cui è stata applicata la normativa hanno lanciato un “raggelante segnale nei circoli rivoluzionari: protestare può costarti anni di carcere”.
Egitto, condannato blogger anti-governativo

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