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25 Giugno 2014 | Attualità

Soro: basta intercettazioni sui giornali

“Troppe volte la trascrizione di un’intercettazione diventa una ferita inguaribile. Troppo spesso emozioni, sfoghi, confidenze,quasi sempre fuori contesto, finiscono sui giornali e questo non deve più succedere “. Antonello Soro , Garante per la privacy, racconta in un’intervista ad Avvenire di un tavolo Governo-magistrati-Garante e avverte magistrati e giornalisti: ” Ora servono regole. Ora basta intrusioni nella vita di cittadini spesso estranei alle indagini” . Soro chiede alle Procure di ” fare uno sforzo in più per mettere le intercettazioni in sicurezza. Per proteggerle. Tutte. Senza nessuna esclusione” . E insiste: ” Non ci devono essere più fughe di notizie”. “U na strada potrebbe essere quella di riportare nei provvedimenti cautelari solo un riassunto delle intercettazioni, anzichè l’integrale “.   “Ho ascoltato su tutti i telegiornali l’interrogatorio di Claudio Scajola e ho solo un aggettivo per descrivere quel minuto di televisione: una barbarie “. “A che serviva dare alla stampa l’audio di quell’interrogatorio? Cosa aggiungeva alla qualità e all’essenzialità dell’informazione? Non bastava la sintesi di quello che Scajola aveva detto?”.

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