“Non potete farlo”. “Era perfetto” . E vai con l’hashtag #nobreakingsequel. Il mondo social si ribella all’idea che arrivi in tv il seguito di una delle più belle serie televisive degli ultimi anni, culminata in un finale memorabile, tra i più efficaci di sempre, dopo cinque stagioni. Ma è una ribellione destinata alla sconfitta. A mettere in allarme il cultori di Breaking Bad era stato Bryan Cranston, protagonista principale della serie. Poche parole, perfide e sibilline: “Il mio personaggio, Walter White? Chi vi dice che alla fine sia morto?” . A seguire, mesi di scongiuri, incredulità, proteste sul web. Inutile protestare. Arriverà ai primi del 2015 . Better Call Saul : questo il titolo dello spin off-sequel di Breaking Bad attualmente in lavorazione. Tutto era stato tenuto riservatissimo ma in realtà la rete Amc aveva ordinato nuovi episodi al creatore e produttore Vince Gilligan già mentre la prima fase delle gesta di Walter White si avviava a conclusione. T redici nuove puntate a cui se ne aggiungeranno altri dieci. Il debutto sarebbe dovuto avvenire a novembre di quest’anno, ma si slitterà di qualche mese, ai primi del prossimo.
Breaking Bad avrà un sequel

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