Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

10 Settembre 2014 | Attualità

Almunia: non ancora chiuso il caso Google

Il caso Google sui motori di ricerca non è ancora chiuso : il gigante di Mountain View dovrà ” trovare soluzioni” alle ” preoccupazioni giustificate” segnalate a Bruxelles dai concorrenti. Lo ha detto il commissario Ue alla concorrenza Joaquin Almunia in un’intervista a Bloomberg Tv. Nel corso dell’estate ” alcuni ricorrenti hanno introdotto nuovi argomenti, nuovi dati, nuove considerazioni – ha affermato Almunia  – ora dobbiamo analizzarli e vedere se possiamo trovare delle soluzioni, s e Google può trovare delle soluzioni ad alcune di queste preoccupazioni che riteniamo giustificate”. U na volta completata l’analisi della nuova proposta di BigG, se questa darà risposta alle preoccupazioni sollevate ” allora possiamo avanzare verso una soluzione concordata nei prossimi mesi, se invece non siamo soddisfatti proseguiremo sull’altra strada della procedura tradizionale” , ha avvertito Almunia. Questa seconda opzione è quella che può portare a una multa sino al 10% del fatturato annuo della società. Bruxelles si era inizialmente detta soddisfatta a febbraio dalla proposta presentata dal gigante di internet per trovare ” rimedi ” alle accuse di abuso di posizione dominante nell’ambito dei motori di ricerca e dell’affissione dei loro risultati.

Guarda anche:

L’Italia sui giornali del mondo: 18 e 19 dicembre 2025

I media internazionali del 18-19 dicembre 2025 hanno concentrato l'attenzione sull'Italia principalmente per il suo ruolo nel vertice UE di Bruxelles, dove il Premier Meloni ha negoziato sia il...
accordo

Appalti sotto la lente per la sede del Governo italiano

Un articolo di stampa individua affidamenti diretti da Palazzo Chigi a soggetti implicati con l'ultradestra Trentanovemilanovecentonovantanove euro. Non uno di più. È questa la cifra che concentra,...

Sette italiani su dieci bocciati in grammatica

Secondo la ricerca condotta su 1.600 partecipanti, tra gli errori più comuni ci sono “pultroppo”, “c'è ne”, "ke fai?”. Un recente studio condotto da Libreriamo, media digitale dedicato ai...