25 Novembre 2006 | Attualità

Google si difende: sperimentiamo tecnologie per bloccare i contenuti illegali

Google risponde sul quotidiano la Repubblica alle accuse che hanno portato nel registro degli indagati della Procura di Milano due rappresentanti legali della filiale italiana. Stefano Hesse, responsabile delle pubbliche relazioni di Google assicura piena collaborazione con gli investigatori che ieri hanno anche perquisito la sede della società. “Siamo pronti a collaborare con tutti – afferma Hesse – e siamo dispiaciuti per quello che e’ successo. Stiamo sperimentando e continueremo a sperimentare tecnologie in grado di individuare  automaticamente i contenuti illegali. Ma non e’ un’impresa facile. Per fortuna ci siamo accorti che il filtro piu’ importante e’ il controllo della comunita’. Sono gli stessi utenti di Google che appena vedono qualcosa di anomalo provvedono a segnalarcelo”.

Guarda anche:

Altalena Bagno 24 - Facebook Comune di Rimini

A Rimini torna l’iconica altalena nel mare

Al bagno 24 del capoluogo romagnolo viene ripristinato il simbolo delle estati anni Sessanta, Settanta e Ottanta Se c'è una cartina al tornasole per distinguere i boomer e i GEN X questa è...

L’Italia sui giornali del mondo: 10-12 agosto

Migliaia protestano contro il ponte sullo Stretto di Messina Il 10 agosto oltre 10.000 manifestanti hanno sfilato a Messina contro il progetto del ponte da 13,5 miliardi di euro per collegare...
operation-sasint

Dove sono i super ospedali italiani?

12 al Nord, 7 al Centro, soltanto 2 al Sud. Disparità di accessi che si traducono in viaggi della speranza per i pazienti Chiunque abbia avuto esperienza - come paziente o come care giver - in un...