Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

1 Dicembre 2006 | Innovazione

Collaboratore del New York Times condannato in Cina

Zhao Yan, collaboratore cinese del quotidiano statunitense “New York Times”, è stato condannato in appello a tre anni di prigione per frode. Yan, in carcere da due anni con l’accusa di aver “divulgato segreti di stato”, era stato condannato in primo grado alla medesima pena per il reato di frode. Le autorità accusano il reporter di aver rubato della benzina a un contadino nel 2001, ma secondo la difesa si tratta di una scusa. Zhao Yan era stato arrestato il 17 settembre 2004, qualche giorno dopo l’annuncio da parte del New York Times che il leader Jiang Zemin era pronto a ritirarsi da capo delle forze armate. Secondo il suo avvocato le sentenze di primo e secondo grado “violano la legge cinese” e che questo caso “non è stato trattato secondo la legge e e non corrisponde all’impegno dei dirigenti cinesi di rispettare i criteri internazionali”. L’avvocato non è stato ammesso in aula.

Guarda anche:

Il segreto della vita svelato in Italia: da Padova e Torino il modello che riscrive la storia dell’embrione

C’è un pezzo di futuro che parla italiano sulle pagine di Nature Cell Biology, una delle riviste scientifiche più autorevoli al mondo. Una scoperta che segna un punto di svolta nella comprensione di...

Teletrasporto quantistico tra laboratori romani: verso l’internet del futuro

Un importante passo avanti nella comunicazione del futuro è stato raggiunto a Roma, presso l’Università La Sapienza, con il primo teletrasporto quantistico di informazioni tra due laboratori della...

Dagli scarti dell’Etna alle stampanti 3D

La cenere vulcanica dell’Etna può trasformarsi in inchiostro per stampante 3D. E’ quanto dimostra uno studio presentato al recente Congresso congiunto SIMP-SGI (Società Italiana di Mineralogia e...