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4 Dicembre 2006 | Attualità

Per l’Itu è arrivata la Rivoluzione digitale

Le tecnologie digitali si stanno sviluppando a una velocità incredibile, che sorpassa di gran lunga quella di qualsiasi altro mezzo di comunicazione nella storia, con effetti evidenti sulla vita quotidiana delle persone. Lo afferma l’Itu (International telecommunication union) nell’ultimo rapporto intitolato “digital.life” la cui pubblicazione coincide con l’apertura del salone delle telecomunicazioni di Hong Kong organizzato dall’Itu dal 4 al’8 dicembre. L’organizzazione internazionale stima che oggi circa una persona su tre a livello mondiale ha un cellulare. La comunicazione digitale via internet o cellulare è diventata il primo mezzo utilizzato dalle persone con meno di 55 anni, superando tv, radio, quotidiani, magazine e cinema. L’Itu ricorda che le linee di telefonia fissa ci hanno messo 125 anni per superare il miliardo di unità, nel 2001, mentre il cellulare ha impiegato 21 anni. La telefonia mobile si è poi sviluppata molto più velocemente di quella fissa: l’Itu stima che nel 2008 gli utilizzatori di cellulare saranno circa tre miliardi, ovvero una persona su due. Il mercato di internet e delle tlc rappresenta circa il 7% del prodotto interno lordo mondiale, pari a circa 3,13 trilioni di dollari. All’inizio del 2006 le linee a banda larga attive erano 277 milioni, di cui 61 milioni legati ad apparecchi mobili. Il rapporto lancia però un allarme che riguarda la sicurezza personale: la quantità di dati personali scambiata su internet è numerosa e occorre prestare attenzione su ciò che si diffonde.

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