In Italia i beni tecnologici più diffusi sono la tv, presente nel 93,9% delle famiglie, e il cellulare (82,3%). Seguono il videoregistratore (63%), il lettore dvd (50,7%), il pc (46,1%), l’accesso a internet (35,6%). E’ quanto emerge dal rapporto Istat 2006 sulle nuove tecnologie. Rispetto al 2005, aumenta soprattutto il possesso del cellulare (dall’80,8% all’82,3%) e del pc (dal 43,9% al 46,1%). Per quanto riguarda l’accesso a internet, migliora la qualità della connessione: quelle a banda larga (adsl o altro) sono passate dall’11,6% del 2005 al 14,4% del 2006. L’uso di pc e internet è più diffuso nel Nord-ovest (rispettivamente 46,4% e 39%) e nei nuclei familiari con almeno un minorenne (69,7% e 51,8%). A livello europeo, l’Italia è quindicesima per accessi alla rete da casa con il 40% delle famiglie collegate. La media Ue è del 52% con in testa l’Olanda (80%).
Tv e cellulari i beni tecnologici degli italiani. Internet ancora scarso

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