4 Gennaio 2007 | Economia

Micro-chip plastico e fantastico

La plastica mette tutti d’accordo, una volta tanto. Plastic Logic, azienda high-tec britannica fondata nel 2000, è pronta per  produrre microchip utilizzando la plastica e abbandonando il silicio. Il vantaggio è il minor costo e la maggiore versatilità. Non andranno in pensione i chip al silicio, che solo nel 2006 hanno un fatturato mondiale di oltre 200 miliardi di euro e continueranno ad animare, nonostante un cuore inorganico, i potenti computer e server accesi nel mondo.  Plastic Logic si aspetta per i semiconduttori di plastica vendite annue vicine al miliardo di euro entro i prossimi dieci anni. I suoi primi prodotti saranno una serie di schermi leggeri, resistenti e flessibili e dello spessore di una carta di credito. Ma non basta. Il chip leggero, flessibile e lavabile sarà inserito in capi d’abbigliamento e accessori di tutti i giorni per dialogare con chi li indossa o utilizza. Senza dimenticare l’utilizzo nei dispositivi con monitor organico Oled. Insomma, c’è da aspettarsi a breve televisori e telefoni cellulari leggeri, flessibili e – perchè no – lavabili. Plastic Logic ha sede a Dresda, nella Germania, e conta 90 dipendenti e azionisti del calibro di Intel e Basf.

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