Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

16 Gennaio 2007 | Economia

Sit in dei lavoratori Wind a rischio licenziamento

Sono 275 i lavoratori dei call centre Wind assunti a tempo indeterminato che potrebbero essere licenziati. L’azienda, secondo quanto denuncia il coordinamento dei lavoratori coinvolti, starebbe cedendo i call centre del Nord Italia che ospitano lavoratori con 7-10 anni di anzianità. La cessione avrebbe lo scopo di trasferire i costi all’esterno facendo applicare contratti meno vincolanti e onerosi. Domani i lavoratori faranno un presidio fuori dalla sede di Sesto Marelli dalla quale penzola da alcuni giorni uno striscione di protesta. I lavoratori hanno anche inviato una lettera al proprietario dell’azienda, Naguib Sawiris, che la comprò un anno fa da Enel. Chiedono un tavolo di trattative in grado di tutelare il contratto a tempo indeterminato; la garanzia dei livelli occupazionali in Wind, di contrastare le cessioni di ramo di Azienda e la possibilità di una ricollocazione dei dipendenti Wind di Sesto San Giovanni all’interno dell’azienda stessa. Il tentativo di avere il sostegno degli attori Aldo Giovanni e Giacomo, testimonial della campagna Wind in corso, ha ottenuto la seguente risposta: “Siamo dispiaciuti per la vostra situazione, ma il rapporto che ci lega a Wind non è tale da consentire una nostra interferenza con le scelte aziendali, che dipendono dalla proprietà egiziana. In ogni caso cercheremo di perorare la vostra causa con i nostri interlocutori abituali di Wind, nella speranza di potervi essere d’aiuto.”

Guarda anche:

italy-raiKom

L’Italia dei piccoli paesi e il prezzo nascosto delle disuguaglianze

Il progetto interdisciplinare GESI mostra come vivere lontano da scuole, ospedali e trasporti apra una nuova frattura nella società italiana L’Italia è spesso raccontata romanticamente come il Paese...
spesa_TaWiPoP

Un terzo degli italiani taglia la spesa per il cibo

Secondo i dati Istat l'anno scorso i consumi sono stati abbastanza stabili, ma si sono viste grandi differenze di spesa fra Nord e Sud Nel 2024 la spesa delle famiglie italiane per i consumi si è...
valigia_odinzero

Turismo, 41 miliardi di euro per l’e-commerce dei viaggi in Italia

Ecco i dati del nuovo rapporto dell’Osservatorio Travel Innovation del Politecnico di Milano Dopo anni di crescita a doppia cifra, il mercato turistico italiano mostra nel 2025 un andamento più...