Ibm si è ispirata ai piccoli miracoli della natura, come i fiocchi di neve o le conchiglie, per realizzare il suo nuovo processore che garantirebbe maggiore velocità ai chip. Il processore, chiamato aigap, promette di risolvere i problemi di energia elettrica, di viaggiare a una velocità del 35% maggiore di quella standard e di consumare il 15% in meno di energia. “Si tratta di un notevole salto nelle performance dei processori”, ha affermato Douglas Paul, ricercatore dell’università di Cambridge.