Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

7 Febbraio 2007 | Attualità

La supplente alle (porno)manovre di internet

Non impedire l’installazione di un popup porno in un computer della scuola Kelly Middle School di Norwich, nel Connecticut, costa il posto alla supplente Julie Amero di 40 anni. Ma non solo. Rischia fino a 40 anni di carcere. I fatti risalgono al 2004, quando la donna insieme agli studenti in classe avrebbe visitato decine di siti porno. In giudizio, Julie Amero si è difesa affermando che uno spyware aveva condizionato l’uso del pc con immagini che continuavano ad apparire ininterrottamente sullo schermo. Il procuratore non è convinto dell’accaduto – nonostante un perito informatico chiamato in causa dalla difesa confermi la circostanza – e chiede perché la donna non abbia staccato la spina del computer. Si andrà in appello, ma la sentenza è attesa per il 2 marzo prossimo.

Guarda anche:

Il ritorno del moscardino nei parchi di Milano: segnale di biodiversità ritrovata

Tra il cemento e la frenesia urbana di Milano, la notizia del ritorno del moscardino – un timido roditore arboricolo dal manto arancio-dorato – rappresenta una svolta importante per la biodiversità...

L’Italia ieri e oggi sui giornali del mondo (26 07 25)

Ministro Tajani: Italia non è pronta a riconoscere lo Stato palestinese Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha dichiarato ieri che l’Italia non è ancora pronta a riconoscere lo Stato...

L’intelligenza artificiale predice il Parkinson: pubblicata ricerca italiana con IA e neurostimolazione

Milano guida la rivoluzione delle neuroprotesi intelligenti. Un algoritmo prevede l'evoluzione della malattia con una settimana di anticipo Un nuovo algoritmo di intelligenza artificiale può...