La ricerca Istat sulle imprese di telecomunicazioni fotografa la situazione in Italia. Alla fine del 2005, le linee mobili attive sono 71,9 milioni mentre le carte telefoniche prepagate ammontano a oltre 65,3 milioni. Le linee UMTS sono 10,7 milioni e quelle di accesso in modalità ULL (Unbundling Local Loop, la liberalizzazione dell’ultimo miglio) 1,9 milioni. Le chiamate da mobile verso rete fissa sono pari al 16,9%, mentre il traffico internazionale su rete mobile è del 2,4%. Al 31 dicembre 2005, invece, le linee attive di telefonia fissa sono pari a circa 28 milioni, di queste, il 69% è costituito da utenze residenziali e il restante 31% da utenze affari. La distribuzione per area geografica delle utenze internet risulta omogenea: Nord-ovest (29,7%), Mezzogiorno (27,2%), Centro (21,9%) e Nord-est (21,2). La velocità di download più frequente è quella fino a 399 Kbit/s con 6,2 milioni di utenze attive, ma crescono le utenze con velocità di download da 400 Kbit/s a 1,99 Mbit/s.
Istat: ecco come sono gli italiani attaccati al filo (del telefono)

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