Il Parlamento europeo ha fatto presente che nella Ue i sistemi per l’attribuzione dello spettro radio “presentano disparità fra gli Stati membri”. L’organismo ha sollecitato l’adozione di un approccio che promuova la concorrenza e lo sviluppo di nuove tecnologie e impedisca l’accumulo dei diritti delle frequenze Radio Tv. “Lo spettro deve essere gestito in modo flessibile e contribuire alla diversità linguistica e culturale”, hanno precisato i deputati. La gestione dello spettro non può quindi basarsi unicamente sui criteri del mercato ma deve tenere conto anche di più ampie considerazioni di natura sociale, culturale e politica.
Il Parlamento europeo chiede parità per le frequenze Radio Tv

Guarda anche: