Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

2 Marzo 2007 | Economia

Lotta per liberalizzare il porno in Australia

L’ industria porno australiana affila le armi per sdoganare il genere che fattura 393 milioni di dollari, solo nel 2006, ma che si scontra con la dura legislazione del paese. E’ infatti possibile guardare a casa i film con scene di sesso esplicito, ma ne è vietata la vendita in sei regioni. Solo due territori, compresa la capitale Camberra, sono autorizzati alla vendita. Ma adesso la compagnia AdultShop.com Limited ha chiesto di liberalizzare la vendita di film porno anche a negozi e stazioni di servizio. La motivazione è che il 95% dei film sono venduti sul mercato nero alimentando la pirateria. Ma le associazioni di consumatori fanno scudo: il porno in vendita libera è ancora un tabù per gli australiani.

Guarda anche:

pasta-Publikado89

Italia sempre regina della pasta

Export per 4 miliardi nel 2024, superati i 2,4 milioni di tonnellate C'è da scommettere che alcuni prodotti nostrani non si spaventeranno dei dazi americani. La pasta, ad esempio, di cui l'Italia è...

Ponti di Primavera 2025: 14 milioni di italiani in viaggio, turismo in crescita nonostante l’inflazione

Un giro d'affari da 7,2 miliardi di euro, vacanze più lunghe e una voglia diffusa di novità: ecco come gli italiani stanno trascorrendo i ponti tra il 25 aprile e il 1° maggio 2025. Con il...
Canal Grande Trieste - vasile_pralea

Un nuovo polo internazionale per l’IA a Trieste

Si chiama Agorai Innovation Hub, sarà ospitato nella storica prima sede di Generali e si basa su un ampio partenariato pubblico-privato Sarà l'intelligenza artificiale la chiave per affrontare le...