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31 Maggio 2021 | Attualità

Premio Lattes Grinzane: autori internazionali e giuria under 18

Il premio Lattes Grinzane è un riconoscimento internazionale dedicato a Mario Lattes personaggio di spicco nel mondo culturale torinese, che porta in gara autrici e autori dall’Italia e dal resto del mondo; ma è anche un progetto culturale e didattico di promozione alla lettura tra i giovani delle scuole superiori di tutta Italia.

Il Premio

Sono stati annunciati i 5 finalisti del Premio Lattes Grinzane e contemporaneamente la vincitrice della sezione Speciale, categoria che viene attribuita ogni anno a un autore o un autrice internazionale di fama mondiale  che nel corso del tempo ha raccolto un condiviso apprezzamento di pubblico e critica. Non poteva che essere Margaret Atwood la vincitrice di questa sezione: poetessa, scrittrice, critica letteraria, attivista ambientalista e femminista. Pluripremiata al Book Prize, la Atwood scrive dalla primissima infanzia spaziando dalla prosa alla poesia alla narrativa per ragazzi, regalando al suo pubblico mondi straordinari da cui trarre delle grandi lezioni di vita.

Il Premio Speciale, la cui somma nel 2020 è stata devoluta alla Protezione Civile per l’impegno profuso durante l’emergenza sanitaria, nelle precedenti edizioni è stato assegnato a autori del calibro di Haruki Murakami, Amos Oz, Javier Marías, Ian McEwan e molti altri.

I finalisti in gara del Premio Lattes Grinzane sono autori e autrici di tutto il mondo: Kader Abdolah, con Il sentiero delle babbucce gialle (Iperborea) è di origine iraniana naturalizzato olandese, rifugiato politico, scappato dall’Iran negli anni 80 perché perseguitato dal regime degli Ayatollah. I suoi scritti raccontano l’esperienza dell’esule e la vita divisa tra due culture: quella originaria del paese natio e quella del paese adottivo. Bernardine Evaristo, con Ragazza, donna, altro (Sur), londinese di origini nigeriane vincitrice nel 2019 del book Prize ex aequo con Margaret Atwood. Maylis de Kerangal con Un mondo a portata di mano, francese autrice di svariati romanzi oltre che scrittrice è anche editor per la casa editrice Editions du Baron; Nicola Lagioia, conLa città dei vivi (Einaudi), italiano, direttore dal 2017 del Salone Internazionale del Libro di Torino, vincitore nel 2015 del Premio Strega con La Ferocia (Einaudi). E infine lo statunitense Richard Russo, con Le conseguenze (Neri Pozza). Russo è conosciuto per la sua penna ironica capace di restituire nelle pagine dei suoi libri la contraddittoria realtà delle piccole cittadine americane.

I giurati 

Chi sceglierà il vincitore tra questi 5 candidati? 400 ragazzi da Bolzano a Trapani di 25 giurie scolastiche leggeranno i romanzi, ne discuteranno in incontri dedicati, si confronteranno e il 2 ottobre decreteranno il vincitore.

Il Premio è stato creato dalla Fondazione Bottari Lattes (moglie di Mario Lattes) per promuovere fin dalla sua nascita nel 2009 iniziative culturali e artistiche e la conoscenza della figura di Mario Lattes nella sua multiforme attività di pittore, scrittore, editore e animatore di proposte culturali.

Un progetto culturale e didattico di promozione della lettura tra i giovani

La vocazione del premio ha sempre avuto una forte impronta verso il coinvolgimento di autori italiani e stranieri e una particolare attenzione verso i giovani. Attenzione di cui l’Italia ha estremamente bisogno dal momento che si colloca al penultimo posto della classica sul tasso di lettura.

Il riconoscimento ha l’obiettivo di coinvolgere in progetti di lettura le fasce giovani della società chiamandoli a esprimere il proprio giudizio critico sui grandi romanzi della narrativa diventando loro stessi interlocutori attivi del mondo dell’editoria.

A seguito della cerimonia di premiazione i ragazzi assisteranno a una lectio magistralis della vincitrice del Premio Speciale incontrando così Margaret Atwood.

 

di Sara Giudice
Premio letterario giovani

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