La Commissione Ue ha presentato il nuovo testo della direttiva ‘Tv senza frontiere’ che apre il terreno alla regolamentazione dell’intero settore audiovisivo. La nuova direttiva riafferma il principio del paese di origine come normativa di riferimento anche per i nuovi servizi, apre i mercati nazionali a una più forte concorrenza da parte degli altri paesi dell’Ue e dà impulso alla diversificazione dell’offerta di contenuti. Particolare importanza è data allo sviluppo dei servizi audiovisivi emergenti quali i video on demand, la tv mobile e la tv digitale. Per quanto riguarda la pubblicità, resta il tetto di 12 minuti all’ora e l’interruzione di una volta ogni 30 minuti per i programmi per bambini, di attualità e i notiziari. Le emittenti potranno scegliere quando e come interrompere i programmi.
La tv senza frontiere va avanti

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