Scatta da domani, dopo l’annuncio ufficiale e definitivo dei dodici candidati da parte del Consiglio Costituzionale, la “par condicio” su radio e televisioni francesi. Tutti i pretendenti all’Eliseo – grandi e piccoli – avranno lo stesso tempo di parola. E’ il principio d’uguaglianza – regolato dal Csa, l’authority televisiva – che segue quello detto di equità che si era aperto nel dicembre scorso. Comunque l’uguaglianza non riguarda che il tempo di parola dei candidati e di quelli che li sostengono. Per il tempo d’antenna – parola più commenti – la regola resta quella dell’equità, che tiene conto della notorietà dei candidati, della loro rappresentatività e della loro attività di campagna.
Presidenziali: Francia, da domani la “par condicio”

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