Il parlamento europeo denuncia società, come Yahoo e Google, che collaborano con i sistemi di censura organizzata su internet. In una risoluzione gli eurodeputati hanno stilato una lista dei paesi che si possono considerare nemici della libertà d’espressione online: Arabia Saudita, Bielorussia, Cina, Corea del Sud, Cuba, Iran, Libia, Maldive, Birmania, Nepal, Ouzbekistan, Siria, Tunisia, Turkmenistan e Vietnam. L’europarlamento invita gli stati membri a impegnarsi a non partecipare ad attività repressive sul web.
EURODEPUTATI DENUNCIANO CENSURA SUL WEB

Guarda anche: