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5 Ottobre 2022 | Attualità

Le elezioni italiane viste dall’estero

La vittoria di Giorgia Meloni alla guida di Fratelli d’Italia è stata commentata dai principali quotidiani internazionali.

La vittoria della coalizione di centro destra guidata da Fratelli d’Italia alle ultime elezioni rappresenta un capovolgimento dell’assetto politico nel nostro Paese. Un risultato che i media internazionali hanno commentato con toni e prospettive differenti. 

I titoli con richiamo al fascismo

Probabilmente quella della Cnn è stata una delle prime breaking news più forti in seguito ai risultati delle elezioni politiche in Italia. La notizia titolava “Giorgia Meloni destinata a diventare il primo ministro più a destra, da Mussolini”. Dello stesso tenore, con richiami espliciti al fascismo il servizio andato in onda sull’emittente televisiva statunitense Cbs che ha trasmesso immagini in bianco e nero in cui compariva Benito Mussolini. Non è stato da meno il quotidiano del Regno Unito, The Telegraph che ha definito quello vincente “Un governo di destra a 100 anni dalla marcia su Roma”. Nonostante Giorgia Meloni abbia più volte cercato di dissociarsi dal passato, diversi quotidiani hanno collegato le vicende storiche al risultato del partito di Fratelli d’Italia principalmente per l’emblema della fiamma tricolore che ritrova le sue radici in quel passato. Ed è stato The Wall Street Journal a disegnare come troppo riluttante l’approccio di Meloni nel prendere le distanze dall’eredità fascista del suo partito, sollevando qualche dubbio sull’effettiva discontinuità della politica internazionale rispetto agli ultimi anni.

Le posizioni più moderate, tra nazionalismo ed Europa

Il Financial Times ha bilanciato il suo punto di vista affermando che “La vittoria della destra fa presagire dei rischi, ma nessuno sbandamento nell’estremismo”, facendo notare come la prima elezione italiana di un partito di origine neofascista abbia tuttavia ottenuto una marcata vittoria con un programma di governo moderato. Ha messo l’accento sulle conseguenze a livello europeo il New York Times parlando di “Svolta per la destra europea” e sottolineando i timori di una possibile minaccia alla coesione tra i paesi UE come conseguenza di questa vittoria. Anche per l’inglese The Economist il primo piano spetta alla scia di nazionalismo che l’esito delle elezioni italiane si portano dietro e alle divisioni interne alla coalizione. Passando alla Francia, Le Monde ha richiamato l’attenzione sulla “vittoria storica per l’estrema destra” e sul “successo clamoroso” con una larga maggioranza, di oltre il 44%, sia alla Camera sia al Senato per il partito di Giorgia Meloni.

Dalla Germania alla Spagna, chiavi di lettura differenti

È interessante notare come altri quotidiani abbiano dato rilevanza ad aspetti e chiavi di lettura differenti. In Germania, Die Welt ha definito la vittoria elettorale di Meloni “un successo antipolitico” sostenendo che il risultato non sia frutto di un’idea politica vincente ma di un desiderio di opposizione maturato tra gli insoddisfatti della politica italiana. Lo spagnolo El Pais ha invece puntato sull’astensionismo storico e sul contesto di disinteresse e apatia dei cittadini che ha dominato queste elezioni. Infine, una celebrazione dell’identità femminile di Giorgia Meloni distingue la posizione del The Guardian che ha intitolato così “La prima donna Presidente del Consiglio”, con più di un riferimento però alle criticità insite in questo risultato per la cooperazione europea.

Di Valentina Colombo

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