La mostra raccoglie racconti di emigranti italiani di Oliviero Pluviano, realizzata dalla Fondazione Mei – Museo Nazionale della Emigrazione Italiana – di Genova in collaborazione con il Mu.MA, presentata in occasione del 150° anniversario dell’emigrazione italiana in Brasile. Nonni do Brasil è in mostra fino al 18 ottobre al Mei di Genova.
Iniziata nel 2013 con una ricerca video-fotografica sugli ultimi anziani protagonisti dell’emigrazione italiana in Brasile e i loro discendenti, il progetto è sfociato nel 2020 nei Nonni di São Paulo, prima mostra e primo libro in portoghese che ha già raggiunto nove musei di San Paolo.
La mostra Nonni do Brasil racconta chi furono gli emigranti italiani arrivati a partire dal 1874 sulle colline del Rio Grande do Sul, nelle foreste dell’Amazzonia, passando per San Paolo, città che accoglie la più grande comunità di italiani nel mondo con sette milioni di oriundi.
Al centro dell’esposizione, grazie all’ausilio di alcune postazioni totem, vengono raccontate le storie di Francesco Matarazzo, il ‘Rockefeller’ del Brasile, Geremia Lunardelli, il re del caffè, del conte Ermanno Stradelli vissuto ai primi del ‘900 sui fiumi amazzonici, Luigi Bauducco, maggior produttore di panettoni del pianeta, Raul Anselmo Randon, il più grande costruttore di camion dell’America Latina.
Tra i protagonisti anche storie meno conosciute come quelle di Lisena Montanaro, una delle nonne della Festa di San Vito nel quartiere paulista de Brás, di Mino Carta, il più famoso giornalista brasiliano nato a Genova. L’esposizione riporta inoltre delle pillole su altri immigrati di varie parti del Brasile e una sezione finale dedicata al gemellaggio fra le città di Genova e Santos, celebrato il primo marzo scorso.
di Serena Campione