La Federazione nazionale stampa italiana plaude alla decisione di Romano Prodi di assegnare la delega all’editoria a Riccardo Franco Levi, giornalista e uno dei sottosegretari alla presidenza del Consiglio. Ma il segretario generale della federazione Paolo Serventi Longhi sottolinea anche l’urgenza della nuova legge sull’editoria, più volte annunciata dal predecessore di Levi e poi bloccata da una incomprensibile resistenza del suo governo. Per Serventi Longhi occorre rivedere il sistema delle agevolazioni e delle provvidenze con norme rigorose tendenti a rafforzare il pluralismo in tutti i settori dell’informazione in una situazione di oggettivo squilibrio nella distribuzione delle risorse pubblicitarie che danneggia la carta stampata. Sul piatto c’è anche la trattativa contrattuale tra la Fnsi e la Fieg bloccata da 444 giorni necessaria per sottolineare il ruolo della professione giornalistica per quanto riguarda l’autonomia dell’informazione e la qualità dei giornali
A LEVI DELEGA PER EDITORIA, FNSI PLAUDE E SPINGE SU NUOVA LEGGE E PROFESSIONE

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