Grazie ai soldi del Pnrr arrivati nel comune lombardo sarà possibile realizzare a Milano una nuova Biblioteca Europea in una zona in disuso attorno alla stazione di Porta Vittoria.
E’ ufficiale infatti la creazione della BEIC una nuova Nuova Biblioteca Europea di informazione e cultura. Un progetto che si svilupperà in un’area di 30 mila metri e ospiterà 25 milioni di libri, una costruzione che vuole essere espressione di cultura a 360 gradi e che unisce design e alta efficienza energetica.
L’idea vincitrice é stata firmata da un team italiano formato da progettisti di Onsitestudio (Angelo Raffaele Lunati – Capogruppo, Giancarlo Floridi), Baukuh (Pier Paolo Tamburelli, Andrea Zanderigo, Giacomo Summa), Francesca Benedetto (Yellow office), Luca Gallizioli (Onsitestudio), Manuela Fantini (SCE projects), Marcello Cerea (Starching), Davide Masserini (Ab-normal) Antonio Danesi (Stain), dai consulenti Silvestre Mistretta, Giuseppe Zaffino (Greenwich), Fabrizio Pignoloni (Dot-dot-dot) e dalla collaboratrice Florencia Collo (Atmos lab) ed é stata selezionata tra 44 proposte progettuali.
La giuria capitanata da Stefano Boeri ha ammesso che é stato scelta questa proposta perché “risponde al contesto urbano, alla complessità del programma funzionale e ai valori di pregnanza formale e sostenibilità ambientale richiesti dal tema, con una soluzione semplice e convincente da tutti i punti di vista”.
Il progetto BEIC
Il nuovo edificio sarà localizzato nella parte sud del lotto, verso via Monte Ortigara, lasciando quindi buona parte libera a verde per la realizzazione di una nuova, ampia piazza alberata. All’ingresso, accessibile a tutti, quella che viene chiamata la Promenade e che arriva in una spaziosa sala a pianta rettangolare inondata di luce, alta 8 metri e popolata da padiglioni con spazi espositivi, commerciali, una caffetteria e le stazioni di restituzione dei volumi, uno spazio che attraversa l’edificio in tutta la sua lunghezza. Da qui si apre la biblioteca vera e propria per la consultazione, lo studio, la lettura.
Il deposito robotizzato sarà interrato al centro dell’edificio, progettato per accogliere 2,5 milioni di volumi e servire tutte le parti della biblioteca, protetto dalla luce naturale e sigillato per garantire la protezione antincendio e ridurre al minimo la penetrazione delle polveri.
Oltre all’edificio verrà realizzato un grande corridoio verde e una grande piazza alberata, che occupano complessivamente una superficie di circa 30mila mq.
«Un obiettivo tanto atteso che si trasforma in risultato – ha sottolineato il presidente della Fondazione BEIC Francesco Paolo Tronca -; Milano sarà in grado di gestire al meglio la biblioteca europea che diventerà polo culturale di nuova generazione e di respiro internazionale, e che costituirà un modello di grande biblioteca del futuro».
Fonte foto: www.beic.it
di Sara Giudice