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4 Febbraio 2024 | Attualità

A Padova si salva il rinoceronte bianco

Il rinoceronte bianco settentrionale è una specie a rischio estinzione, infatti attualmente sono rimasti solo due esemplari al mondo: la femmina Najin e sua figlia Fatu, che vivono attualmente in Kenya, nella Ol Pejeta Conservancy, dove sono sorvegliate e accudite giorno e notte. Il successo del trasferimento dell’embrione e della gravidanza rappresenta una pietra miliare che consente di passare al trasferimento di embrioni di rinoceronte bianco settentrionale in tutta sicurezza, scongiurando il pericolo di estinzione della specie.

L’Università di Padova è parte del team internazionale di scienziati e conservazionisti che è riuscito salvare il rinoceronte bianco settentrionale dall’estinzione grazie ad una gravidanza ottenuta con il trasferimento di embrioni. L’embrione è stato prodotto in vitro da ovociti e spermatozoi raccolti e trasferito in una madre surrogata di rinoceronte bianco meridionale presso la Ol Pejeta Conservancy in Kenya.

Gli ovociti di Elenore, un rinoceronte bianco meridionale che vive nello zoo di Pairi Daiza (Belgio), sono stati fecondati in vitro mediante iniezione intracitoplasmatica di sperma (ICSI) e sviluppati in blastocisti presso i laboratori Avantea di Cremona.

Dal 2019 il programma scientifico di conservazione BioRescue ha prodotto e crioconservato 30 embrioni di rinoceronte bianco settentrionale. Questi sono attualmente conservati in azoto liquido a -196 °C a Berlino e a Cremona, in attesa del trasferimento degli embrioni in madri surrogate di rinoceronte bianco meridionale.

 

di Davide A. Porro

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Di <a href="https://www.telepress.news/author/davide-a-porro/" target="_self">Davide A. Porro</a>

Di Davide A. Porro

Giornalista radiofonico dal 1982 al 1986, ho collaborato con diverse emittenti. Parallelamente, dal 1984 al 1990 ho lavorato come giornalista musicale e di spettacolo per varie testate, sia radiofoniche che di carta stampata. Nel 1984 assumo il ruolo di giornalista e responsabile dello sviluppo per la prima agenzia di stampa radiofonica italiana, curando la fornitura di notiziari, interviste e servizi a oltre 100 radio a livello nazionale. Nel 1989, attraverso le sinergie sviluppate da Diesis nasce Telepress, per la quale scrivo da allora.

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