Un’iniziativa sperimentale tra la Procura della Capitale e il Comando Provinciale ha permesso di distribuire al momento una decina di orologi anti-violenza a donne che hanno denunciato comportamenti persecutori.
Lo smartwatch è collegato direttamente alla centrale operativa del Comando Provinciale Carabinieri di Roma e indossato dalla vittima che con un semplice gesto, o registrando un urto improvviso, farà scattare l’intervento dei militari dell’Arma. L’orologio è dotato anche di un microfono che registra ciò che accade.
L’attivazione del segnale può essere effettuata aprendo un’applicazione o anche con il tasto laterale presente sull’orologio. Il segnale scatta automaticamente se l’orologio viene colpito o strappato dal polso. In entrambi i casi la centrale operativa allerta la pattuglia più vicina dopo avere individuato la vittima con il Gps.
Un nuovo strumento nato per far fronte a una emergenza che anche nella Capitale sta raggiungendo numeri drammatici con quasi 4.000 episodi previsti nel 2024, con una media giornaliera che supera i dieci casi. Solo nel 2023 si sono registrati 3.737 procedimenti penali da codice rosso, oltre 10 al giorno.
di Serena Campione