L’evento si inserisce nelle celebrazioni per i 70 anni della Tv, i 100 della Radio e il 150° anniversario della nascita di Guglielmo Marconi
Innovazione digitale, nuovi linguaggi e sperimentazioni, coproduzioni internazionali e molto altro ancora. La potenza del fare network fra i broadcaster del servizio pubblico mondiale torna al centro dell’attenzione grazie al Prix Italia, il concorso internazionale organizzato continuativamente dal 1948 dalla Rai per premiare il meglio della produzione radiofonica, televisiva e multimediale.
Sarà Torino, dall’1 al 4 di ottobre, ad accogliere dopo 9 anni, la 76a edizione del premio, che quest’anno si inserisce nelle celebrazioni per i 70 anni della Tv, i 100 della Radio e il 150° anniversario della nascita di un genio visionario come Guglielmo Marconi. Il claim dell’edizione 2024, “Loud and Clear” (Forte e chiaro) è ispirato dalla risposta che lo studioso italiano ricevette da Oltreoceano in seguito al lancio del primo rivoluzionario messaggio wireless. Grazie all’Intelligenza artificiale l’evento inaugurale vedrà la partecipazione straordinaria proprio di Guglielmo Marconi che, dal suo passato, spiegherà come sarebbe stato il mondo delle telecomunicazioni senza le sue visionarie invenzioni.
Cuore della manifestazione sarà il Centro di Produzione Rai di Torino, vero proprio Hub del Prix Italia, con uno studio allestito per l’occasione da dove andranno in onda molti programmi Rai e alcuni degli eventi. Il Museo della Radio e della Televisione sarà lo studio di eccezione per un denso palinsesto radiofonico live. Grazie alla collaborazione con Città di Torino e Regione Piemonte, il Prix Italia vuole accendere i riflettori sulle eccellenze del territorio tra innovazione, divulgazione culturale e scientifica. Proprio qui cento anni fa nasceva l’Unione Radiofonica Italiana diventata poi Rai.
Tra gli appuntamenti imperdibili di questa edizione “Una Notte alla Rai | Speciale RAI 70/100”: gli studi Rai di via Verdi a Torino aprono per la prima volta le loro porte al pubblico mercoledì 2 ottobre dalle 19:30. Gran finale con uno degli eventi iconici del Prix Italia, la BBC Lecture con un titolo sfidante: “Everything Must Change – Bisogna che Tutto Cambi” introdotto dalla Presidente del Prix Italia 2024, Emelie de Jong, Direttrice di France Culture. Ospite d’onore Dame Elan Closs Stephens, Former Acting Chair di BBC, punto di riferimento internazionale per il mondo della Comunicazione e dell’Industria Creativa.
Il premio sarà presente in vari luoghi della città di grande interesse culturale per il pubblico internazionale come il Museo Nazionale del Cinema all’interno della Mole, il Museo del Risorgimento, la Venaria Reale, il Circolo dei Lettori e la Nuvola Lavazza, che riunirà oltre 200 delegati dei broadcaster europei per il Big Digital Meet Up di EBU.
Il Prix Italia vanta una nutrita comunità internazionale che cresce ogni anno con entusiasmo. Partecipano all’edizione 76 broadcaster, provenienti da 50 diversi Paesi, con 252 programmi, e 90 giurati. Le giurie e i finalisti si incontreranno in presenza a Torino per un “Face to Face” che porterà alla scelta dei nomi e delle produzioni vincitrici. La Cerimonia di Premiazione del 76° Prix Italia è prevista per venerdì 4 ottobre, alle 20:00 in diretta su RaiPlay dallo studio TV8.
I 30 finalisti del Concorso Prix 2024 esprimono “diversità e sperimentazione, elementi chiave di questa edizione”, nelle parole di Chiara Longo Bifano, Segretaria del Prix Italia. I vincitori saranno scelti dopo un confronto aperto con i produttori e protagonisti. La selezione finale del Prix Italia 2024 dimostra la varietà dei formati e storie, oltre alla capacità dei produttori di spingere i limiti creativi su temi contemporanei e universali.
di Daniela Faggion