Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

3 Maggio 2013 | Economia

A Twitter piace la privacy, ad Apple no

La Electronic Frontier Foundation ha stilato la classica delle imprese tecnologiche che rispetto di più la riservatezza degli utenti . Il rapporto 2013 promuove Twitter, mentre boccia Apple e MySpace. I produttori di iPhone e il social network musicale sono in coda alla lista dei diciotto marchi analizzati , mentre il micro-blog appare in vetta, appaiato al sito statunitense Sonic.net. Entrambe le compagnie si sono meritate sei stelle, grazie alle attività svolte a difesa degli utenti nei confronti delle autorità e ai tempi molto limitati di conservazione dei dati personali. MySpace e Apple, così come gli operatori Verizon e At&t, lasciano campo libero agli inquirenti alla caccia di Ip, trattengono a lungo ogni informazione degli iscritti e spesso non forniscono dettagli sull’utilizzo delle medesime. Un po’ meglio Google e Microsoft, apprezzate per la loro opposizione alla National Security Letter dell’Fbi, che vorrebbe obbligare tutte le aziende del web ad aprire gli archivi e fornir i dati degli utenti anche senza prove di reato. Lo scontro tra privacy e sicurezza online, insomma, resta aperto.

Guarda anche:

market-pixifant

Aumenti record dei prezzi alimentari: in quattro anni +25%

Decisivo il ruolo della crisi energetica e degli eventi meteorologici. Gli alimenti freschi aumentati più di quelli trasformati Secondo l’analisi pubblicata dall’Istat sull’andamento dell’economia...
women-farmers-PatricioHurtado

Agricoltura, continua il divario salariale di genere

Alle lavoratrici italiane 1.800 euro in meno ogni anno rispetto ai colleghi uomini Le donne impiegate nei campi italiani continuano a guadagnare sensibilmente meno dei loro colleghi uomini e a...

La nutraceutica ridisegna il futuro della cosmesi

L'industria cosmetica globale sta vivendo una trasformazione radicale dove il confine tra nutrizione e bellezza si dissolve, generando un nuovo paradigma: la nutricosmesi. Un mercato da 8 miliardi...