Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

28 Luglio 2008 | Attualità

A Venezia quattro italiani in concorso

La Mostra del Cinema di Venezia ospiterà quattro pellicole italiane nel concorso ufficiale. Il direttore della Mostra Marco Müller (appena riconfermato alla guida della kermesse per altri quattro anni) ha dovuto chiedere una deroga al presidente della Biennale Paolo Baratta, che l’ha accordata. Non succedeva da diversi anni, per motivi “diplomatici”, ma anche per la qualità dei titoli nelle diverse stagioni, ma dopo la criticata selezione della scorsa edizione, che vedeva in concorso per l’Italia Paolo Franchi, Vincenzo Marra e Andrea Porporati, e dopo il trionfo nostrano a Cannes, Müller ha scelto di rafforzare la squadra italiana che dovrebbe essere composta da Pappi Corsicato con “Il seme della discordia” (Medusa), Ferzan Ozpetek con “Un giorno perfetto” (Rai Cinema), Pupi Avati con “Il papà di Giovanna” (Medusa) e Marco Bechis con “Birdwatchers” (Rai Cinema). Resterebbe fuori “Il passato è una terra straniera” di Daniele Vicari che però potrebbe trovare una collocazione in altri festival autunnali. L’annuncio ufficiale della selezione di Venezia 65 sarà dato domani, 29 luglio.

Guarda anche:

vetro-NickyPe

Vetri super resistenti con una scoperta fatta a Trieste

Un nuovo cristallo di boro, finora solo teorico e ora concreto, finisce su Science per le possibilità che apre Un importante passo avanti verso la creazione di vetri e smalti super-resistenti arriva...
nuclear-power-ulleo

Nucleare in Italia, il governo vara il ddl Pichetto

12 mesi per regolare i nuovi impianti "sostenibili". Le reazioni degli ambientalisti Il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge delega (ddl) proposto dal ministro dell’Ambiente e...

L’Italia sui giornali del mondo: 16 e 17 ottobre 2025

L'Italia nel mondo in queste ore: la bomba contro Ranucci, Meloni spreme le banche per avere 11 miliardi. La Cassazione non estrada presunti sabotatori ucraini del Nord Stream, Osaka porta...