L’arbitrato internazionale chiesto lunedì 31 gennaio dalla compagnia Telenor contro la fusione tra Wind Telecom e Vimpelcom mette a rischio l’intera operazione. Questa l’opinione, e la paura, dell’amministratore delegato dell’operatore russo, Alexander Izosimov, che ha dichiarato a Bloomberg di temere le lungaggini del processo di arbitrato: “Potrebbe durare anni. Se si entra in un iter del genere, l’affare morirà” Telenor, socio norvegese di Vimpelcom, ha annunciato il ricorso legale contro l’accordo poiché esso ridurrebbe significativamente la sua quota di capitale all’interno del gruppo.
