Adobe prova a vincere l’annosa battaglia tra Acrobat, suo programma di punta, e i bug che ne minano le potenzialità. La versione numero 10 del software sfrutterà il principio della sandbox protetta per mettere al sicuro i computer dall’attacco dei malware, mentre l’edizione dedicata all’editing supporterà la condivisione dei documenti via SharePoint e i file formato Pdf con contenuti interattivi. Inoltre, gli utenti avranno accesso ai servizi di archiviazione e gestione dei documenti online su Acrobat.com. Adobe ha studiato le nuove soluzioni con Microsoft , che ha garantito il funzionamento autonomo di Acrobat e del suo lettore di testi rispetto ai processi del sistema operativo Windows 7. Inoltre, l’accesso ai file Pdf verrà migliorato sui browser ed esteso alle piattaforme mobili come Android, Windows Phone 7 e Playbook di Rim. Google Chrome e iOS Apple , per il momento, non appaiono nell’elenco dei supporti partner di Acrobat X. La suite Pro del programma sarà disponibile a partire da fine novembre al prezzo di 299 euro , mentre l’aggiornamento del lettore Pdf (il celebre Reader) sarà scaricabile da Acrobat.com negli stessi giorni e rimarrà gratuito.
Acrobat crocifigge i bug e gli errori

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